Il Veneto è una terra meravigliosa, ricca di arte, storia, cultura e tradizioni. Viene scelta ogni anno da milioni di turisti che arrivano da ogni parte del mondo anche e soprattutto per apprezzare i siti UNESCO. Scopriamo quali sono.
Un viaggio alla scoperta dei siti Unesco del Veneto
Il Veneto è tra le mete italiane e internazionali più gettonate. Turisti e viaggiatori lo prendono in considerazione ogni anno per un meraviglioso viaggio alla scoperta di tante bellezze paesaggistiche, culturali e artistiche. Tra l’altro, sul territorio ci sono ben 9 siti UNESCO. Location che sono state dichiarate per le loro caratteristiche Patrimonio dell’Umanità.
Venezia e Verona
La prima e forse più conosciuta è la città di Venezia e la sua Laguna. Una città conosciuta in ogni angolo del globo e unica per le sue caratteristiche.
È stata inserita nella famosa lista nel 1987 per la singolarità e la bellezza del suo ampio patrimonio storico, archeologico, architettonico, artistico e soprattutto anche per il contesto ambientale e paesaggistico all’interno del quale si trova. Una città magica nella quale poter apprezzare la magnificenza di Piazza San Marco e di tutto l’ambiente lagunare capace di creare un’atmosfera quasi magica.
A proposito di grandi città apprezzate in tutto il mondo e che fanno parte del patrimonio Unesco, c’è Verona. Un’altra location che non ha bisogno di presentazioni con il suo magnifico centro storico e i tanti angoli che permettono di fare un viaggio al ritroso nel tempo.
Verona è stata fondata nel primo secolo avanti Cristo e ha conosciuto diversi periodi di grande espansione e propone, ancora oggi, bellezza iconiche come l’Arena, il ponte Pietra, l’arco di Galvi, le fortificazioni risalenti al periodo degli Asburgo ma anche le porte e i Bastioni della celeberrima Repubblica di Venezia.
Padova e Vicenza
Due città Venete che non potevano non essere inserite nella lista Unesco sono Padova e Vicenza. Padova è un po’ il centro culturale del territorio veneto. Pensiamo ad esempio a I cicli affrescati del XIV secolo, ossia l’ultima bellezza veneta a essere dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 2021. Nel centro storico di Padova sono poi concentrati luoghi di grande fascino e bellezza come il Palazzo della Ragione oppure il Battistero della Cattedrale e l’Oratorio di San Giorgio.
Molti conosceranno già la Cappella degli Scrovegni e la cappella della Reggia Carrarese. Tutte queste location sono non solo belle dal punto di vista architettonico ma conservano al loro interno dei cicli pittorici e degli affreschi realizzati da eccezionali maestri come Giotto, Jacopo Avanzi, Jacopo da Verona e Guariento.
La proposta di Padova si arricchisce anche con l’Orto Botanico che è il più antico al mondo. È stato realizzato nel 1545 e si trova nella parte più nobile della città a pochi passi dalla Basilica di Sant’Antonio e da quella di Santa Giustina. Venne concepito per portare avanti degli studi riguardanti le piante officinali e ancora oggi rappresenta un punto di riferimento in questo settore.
Vicenza, del resto, non è da meno. Una città che sa sempre emozionare e sorprendere e non a caso già dal 1994 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Il riferimento è anche e soprattutto al genio dell’architetto Andrea Palladio. Ha saputo concepire e realizzare strutture che si fanno apprezzare quell’armonia dei tratti, l’equilibrio delle forme e la massima attenzione ai minimi particolari.
Stiamo parlando delle tante ville e altre strutture che si inseriscono in un contesto cittadino e periferico ben curato. Complessivamente ci sono 23 palazzi all’interno del centro storico che rientrano nel percorso dell’Unesco e 3 Ville che invece sono state realizzate in una zona più suburbana. Da sottolineare che sotto il territorio veneto ci sono ulteriori 21 ville realizzate da Palladio e che sono a loro volta Patrimonio dell’Umanità.
Dolomiti, le colline di Conegliano, i siti palafitticoli e le opere di difesa veneziane
Abbiamo parlato delle bellezze più conosciute e apprezzate del territorio veneto, ma ce ne sono altre che l’Unesco ha opportunamente inserito tra le strutture da preservare nei secoli.
Continuando nel nostro viaggio alla loro scoperta vogliamo parlarvi prima delle Dolomiti che dal 2009 rientrano nella lista. In particolare nella provincia di Belluno c’è una grande concentrazione di montagne dal grande fascino paesaggistico e naturale.
Le Dolomiti qui danno il loro meglio con 5 meraviglie assolute come la Marmolada, le Dolomiti settentrionali oppure le Dolomiti friulane e oltrepiave.
Ci sono poi le Pale di San Martino di San Lugano e le Dolomiti Bellunesi insieme alle Vette Feltrine. Una delle particolarità del territorio veneto è quello di avere un ampio numero di siti palafitticoli. In particolare si possono apprezzare a Peschiera del Garda e a Tombola nella provincia di Verona, mentre in quella di Padova ne esiste uno ad Arquà Petrarca.
Il Veneto è anche un territorio di grandi vini e non potevano non essere inserite le meravigliose Colline del prosecco di Conegliano Valdobbiadene. È un paesaggio da togliere il fiato che si sviluppa soprattutto nella provincia di Treviso per circa 181 km quadrati. Ci sono tante località molto belle da visitare come San Pietro di Feletto, Farra di Soligo, Follina, Refrontolo, Conegliano, Susegana e tanti altri.
L’ultimo dei siti Unesco del Veneto ma non per importanza è rappresentato dalle opere di difesa realizzate tra il sedicesimo secolo a Venezia. Delle strutture che hanno valore dal punto di vista culturale ma soprattutto militare. Parliamo delle fortificazioni dello Stato da Tera che furono concepite con l’obiettivo di proteggere la Repubblica della Serenissima da tutti i potenziali nemici che all’epoca ne bramavano il potere e le ricchezze.