Lasci i tuoi bambini per un attimo da soli e quando torni stanno litigando tra loro?
La competizione tra fratelli e sorelle non è un argomento nuovo: il problema esisteva anche quando noi eravamo bambini, ma gli oggetti e le situazioni per cui litigare sono oggi senza dubbio maggiori.
Se sei mamma o papà di più di un bambino o bambina sai bene quanto sia complesso gestire le situazioni di rivalità e mantenere la calma.
In questo articolo spieghiamo come affrontare i momenti più difficili tra fratelli e sorelle e forniamo sette consigli per placare discussioni, litigi e momenti di reciproca gelosia.
Noi di Percorsi Formativi 06 organizziamo diversi corsi dedicati ai genitori volti a favorire la socialità dei bambini e delle bambine e migliorare le relazioni tra fratelli e sorelle.
Quali sono le cause principali della competizione tra fratelli e sorelle?
Prima di intervenire in un conflitto che coinvolge i nostri figli e figlie, è necessario capirne le cause. Analizziamo insieme i motivi principali che alimentano la competizione tra fratelli e sorelle anche negli ambienti famigliari più sereni.
- Scontro di personalità: fratello e sorella hanno caratteri opposti e faticano ad andare d’accordo.
- Competizione per ottenere l’attenzione dei genitori: tra fratelli e sorelle nasce una sorta di gara per riuscire a conquistare lo sguardo della mamma e/o del papà.
- Sentimenti di insicurezza: una delle due parti si sente inferiore o minacciata e veicola nel litigio questa sensazione repressa.
- Gelosia: accade spesso che il primogenito o la primogenita diventino gelosi della creatura nata dopo di loro. Come mai il nuovo arrivato ottiene tutte le attenzioni di mamma e papà? Il litigio si innesca per contrastare un potenziale “nemico” che si teme prenda tutto l’amore.
- Invidia: quando il fratello o la sorella eccellono in un’attività (scolastica o sportiva), l’altro o l’altra potrebbero assumere un atteggiamento scontroso, perché si sentono messi in un angolo.
A prescindere dalla causa, la competizione tra fratelli e sorelle può influire in modo negativo sul sistema famigliare e compromettere i rapporti tra genitori e figli.
Sette consigli di Percorsi Formativi 06 per gestire i litigi tra fratelli e sorelle
Vediamo insieme cosa possiamo fare in concreto per stemperare la competizione tra fratelli e sorelle: condividiamo sette consigli dai quali prendere spunto in queste situazioni.
- No alle reazioni improvvise: rabbia e frustrazione sono emozioni da regolare con attenzione. Proviamo a rallentare l’istinto e facciamo due o tre respiri profondi prima di intervenire.
- Spiegare l’importanza del dialogo: non è semplice passare questo concetto ai più piccoli, ma possiamo incoraggiare i nostri figli a esprimere ciò che provano attraverso le parole e capire perché si sono arrabbiati. Facciamo comprendere loro che lo scontro fisico non risolve una situazione, ma è necessario aprirsi al dialogo costruttivo (dovremmo essere noi i primi a farlo).
- Creare situazioni di condivisione: valutiamo se fratelli e sorelle possano condividere un’attività che piace a entrambi: un mattoncino per la costruzione di una relazione solida.
- I figli sono tutti speciali: siccome una delle cause principali che alimenta il litigio è la competizione per ottenere l’attenzione di mamma e papà, facciamo sentire ogni figlio e figlia unici e speciali, valorizzando i talenti di tutti.
- Stabiliamo dei confini: quando educhiamo i nostri figli e figlie dovremmo dire loro sin da subito cosa è possibile fare e quali sono gli atteggiamenti da evitare quando interagiscono tra loro. Adattiamo le regole in base all’età e alla personalità dei bambini e delle bambine.
- Identifichiamo i giochi: sediamoci in cameretta insieme ai nostri figli e figlie e definiamo quali sono i giochi degli uni e degli altri. Fratelli e sorelle dovrebbero chiedere il permesso per prendere e giocare con gli oggetti degli altri, rispettando la proprietà di ciascuno.
- Lavoriamo sull’autostima: come genitori tendiamo spesso a concentrarci sugli atteggiamenti negativi dei figli piuttosto che elogiare quelli positivi. Impariamo a manifestare la nostra approvazione e a incoraggiare le azioni costruttive per incrementare la fiducia che i bambini e le bambine hanno in loro stessi.
Competizione tra fratelli e sorelle: è normale
La famiglia ideale, quella in cui nessuno litiga o alza la voce almeno una volta, non esiste.
E per fortuna: siamo individui diversi, ognuno di noi ha un carattere e un modo di reagire differenti.
Certo, risolvere le competizioni tra fratelli e sorelle è complesso, ma rientra nella “normale gestione famigliare”.
Sono tre le chiavi del successo per evitare che semplici litigi si trasformino in situazioni più complesse.
- Diamo ai nostri figli la possibilità di creare legami solidi e costruiamo alleanze basate sull’amore.
- Favoriamo e incoraggiamo la comunicazione in famiglia.
- Manteniamo un atteggiamento calmo.
Sul nostro Blog Percorsi Formativi 06 trovi spunti e suggerimenti educativi utili per tutta la famiglia.
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