Tenere i bimbi accoccolati tra le nostre braccia, nel dolce tepore del lettone, al sicuro, può sembrare la soluzione più facile.
Portare o meno il bimbo all’asilo nido, è la domanda che ogni mamma si pone, al pensiero che prima o poi anche lei dovrà prendere questa decisione.
Ogni donna sa, aldilà dell’importante compito educativo genitoriale che dovrà decidere prima o poi di tagliare il cordone, che virtualmente non spezzerà mai, e portare il bimbo in strutture educative con i suoi coetanei.
Anche se sembra facile, ogni genitore è titubante nel prendere questa decisione.
Quando saremo coscienti che questa scelta è essenziale per lo sviluppo del nostro bimbo, porteremo il bimbo all’asilo nido.
Scegliendo l’asilo migliore per sicurezza, confort e didattica educativa.
Ci si può rivolger sia ad asili pubblici che ad asili nido privati.
Se i primi giorni per noi mamme sarà un trauma che dovremmo superare, ci accorgeremo in seguito di essere delle ottime madri, anche se portiamo il bimbo all’asilo ancora piccolo.
Un bimbo ha bisogno di nuovi stimoli e di rapportarsi e confrontarsi, con bimbi suoi coetanei.
L’asilo nido diventa un tramite per nuove esperienze di crescita aprendo la mente a nuovi percorsi e nuove esperienze e svariate possibilità di nuove situazioni e nuovi giochi, con esperienze di apprendimento che a casa non avrebbe.
L’importanza fondamentale di portare il bimbo all’asilo, è la necessità che il bimbo si confronti e si rapporti con altri bimbi, è essenziale per il suo sviluppo psicologico, imparare la condivisione, il confronto e l’apprendimento adatto per il suo futuro scolastico, e nel rapportarsi con i suoi coetanei lo renderà meno introverso e più sicuro in sé.
Il bimbo ha bisogno di avere continui stimoli per crescere e adattarsi all’ambiente futuro scolastico.
Frequentando l’asilo, il bimbo è già cosciente, anche se piccolissimo, che dovrà condividere con i coetanei, lo spazio, i giochi, lo studio, e le attività ludiche e cognitive essenziali.
È molto importante per il suo sviluppo intellettivo, fare nuove conoscenze, aumentando il suo bagaglio di nuove esperienze percettive, e sviluppare il senso di autostima, importante per il suo sviluppo futuro.
L’asilo, attraverso le attività quotidiane, dà al bimbo la possibilità di espandere le proprie esperienze, e nel contempo impara simulando ciò che vede da altri bimbi; questo sviluppo è importante, perché insegna al bimbo a diventare autonomo, confrontandosi, ed imparando assorbe l’insegnamento per la sua crescita personale, tramite gli stimoli che gli insegnanti propongono al bimbo che frequenta l’asilo nido.
Mandare il bimbo all’asilo nido, comporta sacrifici per i genitori, ma saranno benefici futuri, per il bimbo che crescerà in modo corretto e completo per il suo sviluppo psicologico
Il bimbo instaura un rapporto di confronto con bimbi di età diverse, questo sviluppa in lui il senso dell’amicizia, e del rapportarsi e confrontarsi anche semplicemente giocando, o imparando nuove esperienze di vita, arricchendo il bimbo di nuove conoscenze, molto importanti per il suo sviluppo cognitivo ottimale.
Rendendo il bimbo partecipe, sempre più curioso dell’apprendimento del sapere, imparando qualcosa di nuovo come fosse un gioco, e intraprendere nuove attività quotidiane, proposte dalle insegnanti con la semplicità di un gioco.
Queste esperienze di vita sono fondamentali per lo sviluppo sensoriale del bambino, infatti il suo apprendimento si sviluppa attraverso esperienze tattili, cioè maneggiando materiali che gli danno la possibilità di fare esperienze, toccando con mano i concetti, dunque l’esperienza, gli permette di capire gli insegnamenti utili alla crescita sensoriale.
Nell’asilo si ricerca l’esperienza del bimbo a contatto con gli strumenti pedagogici, per far progredire la sua capacità di ascoltare e di fare, con giochi ed esperienze per la comprensione della realtà.
Le insegnanti ed i genitori hanno il compito di rispettare la fase di crescita sensoriale che sta attraversando il bambino, sia a casa che nell’asilo, accogliendo con entusiasmo tutti i progressi, senza premi o punizioni.
I greci sapevano benissimo che la formazione, già da piccoli, era importante sia per l’educazione, sia per la ginnica, che loro facevano praticare fin da piccoli, formavano il carattere dei futuri atleti già da piccolissimi.
Ecco perché ora, sin da piccoli, andando all’asilo imparano attraverso l’esperienza il gioco della vita, che poi da grande si trasforma in realtà.
L’educazione del bimbo sin dai primi anni si rifletterà, come un esempio per tutta la vita , quindi è importante che sin dall’infanzia venga dato un esempio di educazione e serenità, da parte dei genitori, ma anche gli insegnanti hanno un responsabilità per la giusta educazione e progressiva formazione del piccolo bimbo, che un giorno diverrà adulto.
Niente può assicurarci quello che il futuro ci riserva, ma una giusta educazione, in un ambiente sano e rassicurante, sono come dei pilastri in cemento armato, difficili da abbattere, quindi è fondamentale che i genitori, facciano al meglio il duro lavoro di genitori, ma è importante che il bimbo fin dai primi anni frequenti i suoi coetanei, per una formazione completa, che gli permetta lo sviluppo intellettivo e sensoriale, che solo frequentando l’asilo si acquisisce, per poi continuare durante la scuola dell’infanzia e primaria la sua capacità di evolversi, e diventare responsabile e autonomo.